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[Roma] Comunicato Collettivo Antifà Newton

Essere “NOTAV” non vuol dire solamente essere contro un treno, la tav é ormai diventata il simbolo della violenza autocratica dello stato. Allo stesso modo la lotta contro la tav é diventata una battaglia per l’autodeterminazione, per l’affermazione e la riappropriazione dei nostri diritti, dei nostri sogni e del nostro futuro.

 

La lotta contro la tav appartiene oramai a tutti noi, é parte integrante di tutte le lotte sociali, delle battaglie che quotidianamente portiamo avanti nella città, nei territori e nelle scuole.

 

Il Collettivo Antifà Newton aveva raccolto l’appello del movimento ad estendere la lotta popolare NOTAV anche in vista della mobilitazione dell’11 aprile, proprio a partire dai luoghi che frequentiamo quotidianamente: le nostre scuole.

 

Speravamo di poter finalmente avere un momento di libera discussione all’interno della nostra scuola, in cui affrontare un argomento importante di cui si parla poco o male.

 

Ma nonostante l’intento puramente informativo per cui avevamo organizzato quest’incontro il preside del nostro liceo non ci ha concesso l’autorizzazione per tenere il dibattito al termine della normale assemblea d’istituto.

 

Tutto questo per paura che si potessero ripresentare, come all’ultima assemblea, gruppi di estrema destra a destabilizzare la situazione.

 

In poche parole non ci è stato concesso di organizzare questa bella iniziativa per quattro fascistelli con i caschi che vengono a trovarci ogni tanto fuori scuola. 

 

NON LASCIAMOGLIELA VINTA! Il loro scopo è proprio quello di mettere i bastoni fra le ruote ad iniziative il cui unico scopo è quello di parlare e confrontarsi tra studenti, e quest’atteggiamento della presidenza li sta solo aiutando nel loro scopo.

 

LUNEDI’ 2 APRILE, al termine della normale assemblea d’istituto che si svolgerà nell’Aula Magna della sede centrale ci sposteremo all’esterno della scuola (vista la minaccia più che concreta del preside di chiamare la polizia se avessimo tentato di far entrare esterni all’interno dell’edificio), e dimostreremo non solo al preside che vogliamo che i nostri diritti di studenti vengano rispettati e che non “spariscano” assemblee così dal nulla, ma soprattutto ai fascisti che infestano la nostra città che non abbiamo paura dei loro metodi squadristici e che non ci impediranno di organizzare un’iniziativa solo con la loro “inopportuna presenza”.

 

SIAMO TUTTI NO-TAV!

SIAMO TUTTI ANTIFASCISTI!

Collettivo Antifà Newton