E’ avvenuto nella mattinata di ieri ma la notizia è iniziata a trapelare tra il movimento solo nel tardo pomeriggio.
Ad un anno dallo sgombero della Maddalena e dal 3 luglio, il teorema giudiziario della procura della Republica di Torino, guidata da Gian Carlo Caselli non si ferma, e scattano nuove misure cautelari per gli scontri del 3 luglio, quando il movimento assediò il cantiere sorto dopo lo sgombero manu militari della Libera Repubblica della Maddalena. Luca, 20 di Vaie, valsusino e Elena, 25 anni di Bologna sono stati colpiti da provvedimenti di arresto e privazione della libertà, nello specifico Luca ha l’obbligo di dimora, mentre Elena è agli arresti domiciliari.
Ma il movimento non si ferma e rilancia con una nuova passeggiata serrale verso il cantiere per mercoledì sera, un ampio dibattito pubblico al campeggio il il 3 luglio per affrontare il maxi-processo e un grande presidio con delegazioni nazionali il 6 luglio di fronte al tribunale
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