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Presidio in solidarietà con Chucky

ORE 15 PRESIDIO DAVANTI AL CARCERE, ORE 17 ASSEMBLEA PUBBLICA IN PIAZZA G.B. VICO CONTRO LA CRISI
Di Paolo Micomonaco in Chucky libero · Modifica documento
RIVOLTA IL DEBITO: SIAMO IN PIAZZA ANCHE PER TE!

Giorno dopo giorno la crisi economico- finanziaria si manifesta in tutta la sua drammaticità. La tragedia non è data ormai più solo da questo o quel Governo.
Si è capito da tempo che soprattutto nei paesi europei tanto la destra quanto la pseudo-sinistra si sono completamente allineate, ormai da anni, all’impostazione liberista e capitalistica, e di fronte al dramma che attualmente si sta consumando è evidente che nessun altra soluzione possano trovare se non quella di far ricadere il peso della crisi sui ceti meno abbienti e sui lavoratori dipendenti. La Banca Centrale Europea si permette il lusso di imporre a tutti gli Stati le sue ricette in campo economico e sociale: la Grecia che viene completamente commissariata; la Spagna sottoposta ad amministrazione controllata; Francia e Germania sono anche esse nei guai, ma è bene che ciò non si sappia.
E in Italia?
La soluzione naturalmente è stata già trovata:
tagliare le spese inutili. Quali? Istruzione, sanità, assistenza, tutela dei disabili, trasporti pubblici e cultura;
riforma del mercato del lavoro, il che vuol dire una maggiore facilità nei licenziamenti, perché si sa che attraverso una misura di tal genere si favorisce la crescita (ah ah ah);
favorire l’occupazione giovanile aumentando l’età pensionabile ed eliminando la pensione di anzianità poiché ovviamente costituisce un grave onere per il bilancio dello Stato (ih ih ih).

Qualcuno ha forse pensato alla riduzione delle spese per gli armamenti? Naturalmente no! Visto che siamo parte della NATO e non possiamo sottrarci ai nostri obblighi internazionali.
Si è forse pensato ad una riforma fiscale seria che faccia ricadere il maggiore carico tributario sui ceti abbienti? Non sia mai detto! Toglierebbe ogni stimolo alla concorrenza e rappresenterebbe una grave offesa al Sacro Diritto di Proprietà.
E l’eliminazione del finanziamento pubblico all’istruzione privata? Non è possibile, ovviamente! Verrebbe offesa la sensibilità del Vaticano, dell’Opus Dei, della Compagnia delle Opere e, perché no, di Confindustria.
Come si può notare, se non ti trattasse di una situazione tragica, si potrebbe tranquillamente parlare di una realtà comica. Perché le argomentazioni fornite dalle maggiori forze politiche ufficiali sono certamente sconcertanti, ma spesso anche ridicole.
A tutto questo occorre aggiungere il fatto che il potere costituito non trova di meglio da fare se non aggravare ulteriormente le misure repressive nei confronti di chi osa mettere in discussione gli assurdi principi sui quali il sistema si regge.
CONTESTARE, OGGI, VUOL DIRE ESSERE TERRORISTA E VIOLENTO, E DUNQUE MERITEVOLE DI MISURE DETENTIVE.
Lo vediamo nel caso di Leonardo Vecchiolla, che dovrà restare in carcere per chissà quanto tempo ancora, senza nemmeno sapere se subirà o meno un processo. Per non parlare delle oscene proposte che alcuni esponenti politici hanno avanzato e che mirano a reintrodurre la legge Reale, che in realtà non è mai stata abrogata.
È evidente che ci troviamo di fronte ad una situazione estremamente grave, rispetto alla quale occorre una azione forte e decisa.
Per tali ragioni l’APC promuove un venerdì di protesta.

VENERDI’ 11 NOVEMBRE 2011

Ore 15: Presidio al carcere di Madonna del Freddo (ritrovo ore 14 a p.le Sant’Anna).
Ore 17: Assemblea pubblica in piazza G. B. Vico sui temi della crisi economica, del lavoro, dell’istruzione e dell’ambiente con riferimento particolare al nostro territorio.

ASSEMBLEA PERMANENTE – CHIETI
assembleapermanente@gmail.com
Facebook: Assemblea Permanente Chieti