La scarcerazione di molti degli arrestati del 26 gennaio non deve far dimenticare che, a oggi,
ancora quattro compagni sono in galera: Maurizio, Juan, Marcelo e Alessio. E che le altre forme di
limitazione della libertà restano una modalità per istituire distanze tra potenziali complici. Ma non
c’è provvedimento di qualsivoglia magistrato che possa soffocare la determinazione di chi lotta.
Scarica il file (tasto destro e salva)
Scarica l’intervista completa a Guido
da: Radiocane