Skip to content

ARRESTI IN VAL DI SUSA

FIACCOLATA A BUSSOLENO ORE 20.30 PIAZZA STAZIONE

Come prima risposta agli arresti avvenuti questa mattina in val di Susa e in tutta Italia il movimento no tav ha deciso di indire immediatamente una fiaccolata in solidarietà a tutti i fermati. La fiaccolata partirà dalla piazza della stazione di Bussoleno, cuore del movimento no tav dove inoltre uno degli arrestati, Mario, il barbiere del paese conduce uno storico negozio. Da qui si ripartirà, ancora una volta, tutti insieme, nel segno della lotta.

———————————————————————————

Per aggiornamenti seguite anche lo streaming di Radio Blackout

Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono complessivamente 32.

Da Milano arriva la notizia di 5 arresti.

Da Rovereto apprendiamo dell’arresto di Juan.

Il numero di arresti e denunce in Piemonte non è ancora chiaro. Oltre a Gabriela, per il cui arresto hanno fatto irruzione a El Paso, e Maja, si ha notizie di alcuni arresti effettuati presso i centri sociali Askatasuna e Gabrio. In mattinata gli/le occupanti del Mezcal sono saliti sul tetto per l’arrivo degli sbirri; dopo qualche ora e l’arrivo di solidali, sono scesi per ritirare notifiche di denuncia.

Da Roma arriva la notizia di 2 arresti.

Arresti anche a Genova.

fonte: notav.info

Era da tempo nell’aria e questa mattina all’alba puntualmente è scattata un’operazione di polizia contro il movimento notav. Le agenzie parlano di 32 arresti sparsi sul territorio nazionale e 11 denunce.

Seguiranno aggiornamenti

In attesa di maggiori informazioni pubblichiamo quanto diffuso dai media di regime:

TORINO – Un’operazione di polizia è scattata all’alba in tutta Italia per l’esecuzione di oltre 30 ordinanze di custodia cautelare in relazione agli incidenti avvenuti lo scorso 3 luglio in Val Susa contro la linea ferroviaria Tav Torino-Lione.

I reati contestati sono lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale per gli incidenti al cantiere della Tav di Chiomonte (Torino) nel quale rimasero feriti oltre 200 uomini delle forze dell’ordine e decine di manifestanti. Le ordinanze sono state emesse dal Gip di Torino, Federica Bompieri, su richiesta del Procuratore aggiunto Andrea Beconi, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Questura del capoluogo piemontese. La notifiche delle ordinanze è in corso in varie città italiane, da Palermo a Trento; il maggior numero di provvedimenti riguarda persone residenti in Piemonte.