Giovanni per il momento resta in carcere.
Rabbia e Odio !!!
Il giudice ha confermato la custodia cautelare in carcere per Giovanni Caputi, giovane arrestato durante i disordini del 15 ottobre a Roma. Giovedì 17 novembre alle ore 9.30 inizierà il processo con rito abbreviato visto che il Pm ha rifiutato il patteggiamento.
Giovanni non ha un domicilio italiano perché vive in Spagna e l’avvocato ha ribadito che se non gli si trova un domicilio in Italia resterà dentro a scontare la custodia cautelare.
Il giudice ha accettato la costituzione come parte civile del Comune di Roma e Ama SPA. Sembra assurdo visto che l’accusa non è danneggiamento ma solo resistenza aggravata.
E’ NECESSARIO TENERE ALTA L’ATTENZIONE E LA PARTECIPAZIONE PER NON LASCIARE NESSUNO/A SOLO/A IN MOMENTI COME QUESTI!
MERCOLEDI’ 16/11 ALLE h 20 (Puntuali per favore)
LA PROSSIMA ASSEMBLEA AL CSOA EX SNIA
Scriviamo a chi è in carcere o ai domiciliari per far sentire la nostra solidaretà!
Per Sottoscrivere per le spese legali degli arrestati e delle arrestate: venendo negli studi di ROR in Via dei Volsci 56 a Roma, tutti i giorni dalle 8 alle 21; oppure compilando un bollettino di conto corrente postale CCP n. 61804001 intestato a: Cooperativa Culturale Laboratorio 2001, Via dei Volsci 56 – 00185 Roma. Causale: “15 ottobre”; effettuando un bonifico bancario intestato a: Cooperativa Culturale Laboratorio 2001 Codice IBAN: IT15 D076 0103 2000 0006 1804 001 Causale: “15 ottobre”.