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[Asturie] Un’altra lunga notte..

Breve aggiornamento sull’ intensificarsi del conflitto che da due a mesi a questa parte sta coinvolgendo le Asturie e ha lanciato un chiaro segnale alla società spagnola ed europea.


L’ occupazione dell’autostrada in entrambi i sensi della A6 è iniziata alle 9 di ieri sera, e ha portato a uno scontro a tutto campo nella località bembidrense di San Romàn, tra i minatori che avevano organizzato i picchetti e la polizia spagnola. All’arrivo delle forze repressive, i lavoratori in lotta hanno erto barricate, sia lungo l’autostrada che nelle uscite secondarie. Il conflitto si è prolungato fino all’alba, e ha portato alla detenzione di 3 tra coloro che hanno scelto di resistere fino all’ultimo.

 

Gli stessi minatori, han raccolto numerosi bossoli di proiettili sparati ieri sera dai ‘policias’ ieri notte; un ulteriore affronto e un acutizzarsi della violenza repressiva, dunque, dopo le cariche indiscriminate e i proiettili di gomma sparati a madri e bambini a Madrid l’11 luglio.

 

In un primo tempo, i minatori avevano bloccato con rapidità sorprendente l’ A-6 e la Strada Nacional VI, fermando i camion in transito e costringendo i conducenti a farsi consegnare le chiavi. Da lì poi si sono costruite enormi barricate infuocate con alberi e pneumatici, nonché vere e proprie barriere di fuoco a poca distanza una dall’altra sull’asfalto.

 

La Guardia Civil ha impiegato numerose ore per sgomberare le strade, dopodichè il confilitto si è spostato nelle località abitative di San Romero prima,e Bebimbre poi. Qui, nelle incursioni poliziesche lungo i vicoli, i difensori in divisa delle politiche di sacrifici e austerità targate Rajoy, hanno rincorso e caricato anziani che, svegliati dalle sirene, si erano affacciati fuori dalle loro abitazioni.

 

Un altro capitolo di una lunga battaglia che si fa sempre più aspra e dura..

da infoaut